Ho amato fin da piccola i ricami floreali di nonna Clementina.
Imparaticci rustici per impreziosire e addolcire le tele ruvide del corredo di casa, nati dalle
sue mani nei momenti di pausa dalla dura attività nei campi.
Nei miei giochi l'ago e il filo erano spesso i protagonisti ma a nulla sono valsi i tentativi di
insegnarmi a ricamare "come si deve".
Non ho mai davvero imparato la nobile arte ma quando
il gesto non addomesticato sgorga spontaneo, si prende il suo spazio, mi
rassereno.
E' a questo punto che ritrovo la luce e la bellezza delle valli alpine del Trentino.
Nella vita ho raccolto molti più aghi di quelli
che servono per cucire e ho provato a addomesticarli e custodirli in uno scrigno fiorito insieme alle
spine di famiglia, che sono davvero tante.
Ho scoperto col tempo che a volte basta cambiare un dettaglio per ritrovarsi d'incanto
sulle rive di un lago alpino.
E ora vediamo cosa succedede.
Progetto di ricamo creativo di Chantal Bau